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Dria Energy

Dria Energy

PER LA MASSIMA PRESTAZIONE SPORTIVA

Nelle prestazioni di lunga durata, maggiore è la percentuale di zuccheri utilizzata rispetto ai grassi, maggiore è la velocità che si riesce a mantenere.

La massima quantità di zuccheri utilizzabile dall’organismo senza attivare la digestione è 60 g diluiti in 1 litro d’acqua in 1 ora.

L’utilizzo di un flacone di Dria Energy diluito in mezzo litro d’acqua ogni 30-35 minuti durante la prestazione sportiva fornisce il massimo apporto di zuccheri immediatamente utilizzabili aumentando la velocità sulla distanza a parità di allenamento.

Dria Energy è l’integratore da utilizzare per prestazioni agonistiche che:

  • dà  il massimo possibile di energia senza richiedere sforzo metabolico
  • attiva i sistemi di utilizzo dei grassi depositati (metabolismo lipidico), che sono più che sufficienti
  • regola l’acidosi provocata dallo sforzo
  • regola lo stress
  • reintegra il consumo di Magnesio e Potassio
  • è buono e non dà  effetti collaterali

Modo d’uso

Assumere 1 flaconcino al giorno diluito in mezzo litro d’acqua.

Dria Energy 2 flaconi

COD. MIN. 934812809
COD. MIN. 934812823

Composizione

Contenuto per dose% VNR
Valore energetico140 Kcal / 595 KJ
Carboidrati35 g
di cui Zuccheri35 g
Proteine0 g
Magnesio90 mg24
Zinco1 mg
Cromo10 µg25
Composizione (flacone 100 ml) per dose 100 ml
VNR – Valori Nutrizionali di Riferimento

Ingredienti

Acqua, Glucosio monoidrato, Magnesio citrato, Potassio gluconato, Magnesio pidolato, Zinco pidolato, Aroma arancio o Aroma menta, Cromo picolinato, E102 (Acido lattico).

Confezione

Dria Energy Agrumi

Flacone da 100 ml

Durata: monodose
Prezzo: 3,50 €

Dria Energy Menta

Flacone da 100 ml

Durata: monodose
Prezzo: 3,50 €

Note e avvertenze

Tenere al riparo dalla luce del sole, conservare in luogo fresco.

Il prodotto può presentare, cosa normale, piccole sospensioni o sedimenti.

Senza glutine
Adatto a vegetariani e vegani

Integrazione in gara

Il tipo di carburante da cui poter avere giovamento dipende in gran parte dalla distanza che dobbiamo percorrere e dalla velocità con cui la vogliamo percorrere.

Dovremmo sempre presentarci al via con le scorte piene e con lo stomaco vuoto. Con queste premesse un uomo di 70 kg di peso dispone di circa 2.000 Kcal di glicogeno distribuite nel tessuto muscolare e nel fegato, in rapporto di circa 4/5 e 1/5 del totale rispettivamente.

Il glicogeno muscolare è utilizzabile solo nel distretto dove è intrappolato, mentre il glicogeno epatico è a disposizione per qualunque organo o muscolo ne avesse bisogno.

È quindi importante non andare mai in esaurimento di glicogeno epatico perché un gruppo muscolare esaurito non potrebbe ricevere apporto zuccherino dal fegato e andrebbe in crampo.

In questo caso una integrazione zuccherina esterna, immediatamente utilizzabile, può risolvere il problema andando a ripristinare la scorta muscolare in modo diretto e rifornendo la scorta epatica.

Il consumo energetico in gara

Il consumo energetico medio di un corridore è pari ad un coefficiente K (legato alla tecnica di corsa di valore intorno a 1) moltiplicato per il numero di km percorsi e per il peso in kg dell’atleta.

Kcal = K x kg x km

Per un atleta di 70 kg il consumo sarà circa:

10 km = 700 Kcal
21 km = 1.500 Kcal
42 km = 3.000 Kcal

Questo significa che in teoria fino al 30° km circa abbiamo a disposizione tutte le Kcal di cui abbiamo bisogno.

La condizione è che l’atleta sia muscolato ed abbia riempito a dovere le scorte. In caso di sovrappeso la disponibilità  zuccherina cala in modo considerevole.

Per riuscire a correre distanze più lunghe rispetto alla nostra disponibilità energetica in zuccheri dovremo allenare l’organismo ad utilizzare un mix di zuccheri e grassi.

Maggiore è la percentuale di grassi utilizzati nel mix, minore è la velocità sostenibile.

Se, sbagliando ritmo, consumiamo tutti gli zuccheri disponibili non siamo più in grado di utilizzare le scorte lipidiche, e andiamo in crisi.

In questo caso l’apporto di una integrazione zuccherina a rapido assorbimento può sbloccare la situazione e/o permettere un ritmo più sostenuto.

Perché il glucosio

L’atleta deve limitare l’integrazione in gara a ciò che è realmente utile alla prestazione, scartando quei cibi che possano impegnare l’apparato digerente che, se attivato, sottrae molto sangue e ossigeno ai muscoli.

Tempi di digestione degli alimenti:

– grassi: 4 ore o più
– carboidrati complessi (pasta, riso, pane): 3 ore circa
– frutta: 1-2 ore
– liquidi zuccherini (a seconda della concentrazione): 10-15 minuti

Tra gli zuccheri il glucosio è la forma più rapidamente trasformabile in energia. Per il fruttosio ci serve circa 1 ora per poterlo trasformare in energia. Il saccarosio (lo zucchero da tavola) è formato da una molecola di glucosio e una di fruttosio.

In gara la cellula muscolare ha forte bisogno di zuccheri, è quindi preferibile una forma di integrazione immediatamente disponibile.

I limiti fisici di assorbimento dell’acqua sono di circa 1 litro/ora. Il mix ideale è una soluzione idrosalina (con magnesio e potassio) con una concentrazione del 6-7% di glucosio, che significa che possiamo avere a disposizione circa 60 g/h di glucosio corrispondenti in 240 Kcal/h.

Questo si traduce, per un atleta di 70 kg, in una autonomia aggiuntiva di 3-4 km, o una velocità  maggiore, o nel fare la differenza tra crisi o non crisi.

Per approfondimenti: Hawley JA, Bosch AN, Weltan SM, Dennis SC, Noakes TD. Effects of glucose ingestion or glucose infusion on fuel substrate kinetics during prolonged exercise. Eur J Appl Physiol Occup Physiol. 1994;68(5):381-9. doi: 10.1007/BF00843733. PMID: 8076616

Dria Energy

Dria Energy è stato formulato per fornire all’atleta in gara la quantità  ideale di glucosio per circa 1/2 ora di corsa.

Contiene infatti 35 g di glucosio (140 Kcal) insieme con Magnesio e Potassio, il cui ripristino è fondamentale nelle gare di lunga durata o comunque in fase di forte sudorazione.

Abbiamo inserito lo Zinco pidolato a protezione del DNA e per avere uno stimolo sulla Leptina (importante a livello metabolico), uno stimolo sui tessuti e sul sistema antiossidante e immunitario (stress).

Il Cromo picolinato ci serve come supporto e come regolatore nel metabolismo degli zucchieri e dei grassi.

Il flacone da 100 ml va diluito in una bottiglia da 500 ml di acqua e l’ideale sarebbe assumere il mix in modo regolare durante la competizione, sia per ripristinare le scorte di glucosio, sia per ripristinare l’idratazione (una diminuzione del 5% del proprio peso di acqua nell’organismo può ridurre la prestazione anche del 10%).

È usato regolarmente in gara da diversi atleti della Nazionale di Ultramaratona, che supportiamo come sponsor della Commissione Raduni IUTA dal 2009, e che ci hanno aiutato a perfezionare il prodotto negli anni.

Per approfondimenti: “Basi di Medicina per gli Sportivi” di Luca Speciani, Edizioni Correre